Ancora problemi per quanto riguarda i chioschi del parco delle Rimembranze: a dieci mesi dal dissequestro delle strutture, non si vede ancora il via ai lavori per una questione burocratica. Ai gestori manca ancora la concessione a costruire, un documento che deve essere portato in Soprintendenza insieme al progetto
A ben dieci mesi dal dissequestro dei chioschi del parco delle Rimembranze e a poche settimane dalla delibera dell’amministrazione comunale che permette di riprendere i lavori, la situazione è ancora ferma. Al centro del contendere, questa volta tra Comune e commercianti dei chioschi, c’è la concessione a costruire, cioè un documento che i gestori devono portare in Soprintendenza insieme al progetto, e solo dopo il via libera possono iniziare i lavori. Nonostante i tanti annunci, il documento non è ancora arrivato. Dal canto suo il comune fa sapere, invece, che i commercianti devono valutare se sono nelle condizioni di realizzare questi interventi previsti nel documento di giunta a fronte del contributo economico definito nei giorni scorsi, che prevede 30 mila euro al chiosco Bobotti, 27 mila e 500 euro al Bar Elio e 25 mila euro a ex Tosco, realizzare i lavori. In altre parole, solo chi sarà in grado di rispondere a questi requisiti, anche economici, potrà partire con i lavori appena dopo Pasqua.