Lunedì nero per i trasporti modenesi. Gli autisti Seta incroceranno le braccia per 4 ore. Disagi dunque per i cittadini che potranno interessare la fascia oraria che va dalle 8,30 alle 12,00
Incrociano di nuovo le braccia i lavoratori di Seta. Domani è fissato il primo sciopero dell’anno, della durata di 4 ore, proclamato da Cisl, Uil, Faisa e Ugl. Per quanto riguarda i servizi urbani di Modena, Carpi e Sassuolo i disagi per i cittadini potranno interessare la fascia oraria che va dalle 8,31 alle 11,59 mentre per il servizio extraurbano l’astensione dal lavoro si concentrerà dalle 8,31 alle 12,29. I difficili tempi di percorrenza, l’ampio ricorso agli straordinari, la scarsa manutenzione dei mezzi alla quale si legano problemi di sicurezza per i passeggeri e i lavoratori: sono questi i punti su cui si focalizza la protesta degli automobilisti modenesi. Secondo i vertici dell’azienda, lo sciopero è inutile e ingiustificato. Il punto fermo del presidente Vanni Bulgarelli è la volontà di applicare integralmente il contratto collettivo nazionale di lavoro per avere un accordo unico per i bacini di Modena, Reggio Emilia e Piacenza. Cosa che invece pare non sarebbe gradita ai sindacati. Altro elemento caro ai dirigenti è l’acquisizione di elementi di flessibilità nell’organizzazione necessari al miglioramento del servizio, che rimane la massima priorità.
Nel video intervista a Vanni Bulgarelli, presidente Seta