Blitz della Guardia di Finanza a Spilamberto presso l’abitazione e il laboratorio del farmacista Stefano Montanari. Al dottore no-vax, accusato di truffa, sono stati sequestrati i computer e i documenti delle sue ricerche
E’ scattato ieri mattina il blitz delle Fiamme Gialle presso l’abitazione e nel laboratorio di Nanodiagnostic, del 68enne farmacista Stefano Montanari e della moglie, la dottoressa Antonietta Gatti. La Guardia di Finanza ha sequestrato tutti i computer e numerosi documenti riguardanti ricerche sulle nanopatologie, che marito e moglie in diversi casi hanno sostenuto di riscontrare all’interno dei vaccini da somministrare ai minori. Ricerche che avevano creato un certo clamore all’interno del Ministero della Sanità e in tutto il mondo scientifico italiano, sollevando non poche critiche. Accanito sostenitore anti-vaccinista, Montanari è accusato di truffa dalla Procura di Reggio Emilia. La risposta di Montanari non si è fatta attendere ed è arrivata attraverso il suo profilo Facebook, dove afferma di essere stato pesantemente danneggiato ed impossibilitato a proseguire nella sua attività. Gli studi del farmacista, famoso ormai in tutta Italia, saranno rinviati a data da destinarsi in attesa che gli organi competenti facciano chiarezza sulla vicenda.