L’Agcom interviene di nuovo per sanzionare le compagnia telefoniche sul caso delle bollette a 28 giorni. Il Consiglio dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, ha verificato la persistenza sul mercato di offerte di servizi di telefonia fissa o convergenti con cadenza di fatturazione 28 giorni
Stop alla fatturazione delle bollette ogni 28 giorni. Entro il 4 aprile, infatti, le bollette di telefonia e pay tv dovranno tornare mensili, come ha stabilito il decreto fisco collegato alla manovra poi convertito con la legge 172/2017. Una norma che gli operatori sembrano però prendere sotto gamba, dal momento che continuano a proporre ai propri utenti offerte di servizi con scadenza di fatturazione ogni 28 giorni. Per questo motivo in campo è scesa l’Autorità per le Garanzie nelle comunicazioni che è tornata a multare e diffidare le aziende che consapevolmente continuano a violare la delibera. L’Antitrust indaga inoltre su un presunto “cartello” che i principali operatori avrebbero concordato contestualmente e con identiche modalità per aumentare il canone mensile. Confconsumatori, intanto, dopo la decisione del Tar del Lazio che ha congelato l’obbligo di rimborsare i consumatori in bolletta ha annunciato che continuerà con esposti individuali.
Nel video l’intervista a Rino Costa, Presidente Confconsumatori di Modena