Il testamento biologico potrebbe diventare una futura opzione del fascicolo sanitario elettronico. La proposta è stata approvata dall’assessorato regionale alle Politiche per la salute e verrà discussa nei prossimi giorni
Dopo l’introduzione di tre nuove funzioni attive da ieri, nel fascicolo sanitario elettronico potrebbe essere inserito anche il testamento biologico. L’assessorato regionale alle Politiche per la salute ha infatti approvato la proposta di introdurre questa ulteriore funzione ad uno strumento utilizzato da oltre 420mila persone in Emilia Romagna, di cui circa 50mila modenesi. Il Fascicolo, che già permette di raccogliere tutta la storia clinica e sanitaria di una persona, potrebbe arrivare a comprendere anche una copia delle proprie disposizioni anticipate rispetto al trattamento sanitario, in previsione di un’eventuale incapacità futura. In questo modo le volontà saranno visionabili online dalle persone autorizzate, fermo restando che potranno essere modificate in qualsiasi momento dal proprietario del Fascicolo, così come avviene nel caso della consegna delle disposizioni in Comune. Contenuti, modalità e tempi verranno discussi nei prossimi giorni, in un incontro con la relatrice della legge sul fine vita.
Nel frattempo, sono state attivate ieri tre nuove funzioni del Fascicolo sanitario elettronico, che consentono di cambiare il medico di medicina generale e il pediatra, effettuare o modificare l’autocertificazione del proprio reddito, e di consultare il proprio libretto, comprese le esenzioni.