Corsa contro il tempo per vaccinare i bambini e i ragazzi da 0 a 16 anni. Le famiglie hanno tempo fino al 10 marzo per mettersi in regola e presentare a scuola la certificazione che attesta l’avvenuta immunizzazione. La nostra regione nell’arco di cinque mesi dall’introduzione dell’obbligo vaccinale ha già raggiunto una copertura di oltre il 96%

In Emilia Romagna la copertura vaccinale ha raggiunto il 96.6%. Un dato al di sopra della soglia di sicurezza indicata dall’Organizzazione Mondiale della sanità. Rimane ormai poco più di un mese per mettersi in regola e per vaccinare i bambini e i ragazzi da 0 a 16 anni: entro il 10 marzo infatti bisognerà presentare a scuola la certificazione che attesta l’avvenuta immunizzazione, altrimenti per i non vaccinati la legge prevede, per i bambini di asili nido e materne la sospensione della frequenza scolastica, mentre per le scuole dell’obbligo una multa salata per i genitori inadempienti. L’obbligatorietà vaccinale nella nostra provincia ha portato ad un incremento importante nelle vaccinazioni, con un aumento, rispetto all’anno precedente, di oltre 40 mila unità di dosi somministrate. L’Emilia Romagna nell’arco di cinque mesi dall’introduzione dell’obbligo vaccinale ha raggiunto una copertura del 96.6% per tutte le vaccinazioni obbligatorie introdotte nella normativa regionale, e dunque oltre la soglia di sicurezza del 95% indicata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Ma non solo secondo le prime stime diffuse dagli addetti ai lavori l’obbligatorietà dei vaccini ha fermato l’incremento delle malattie infettive. Il Morbillo risulta essere il vaccino che ha registrato l’incremento più rilevante, seguito poi dalla copertura contro la pertosse, la difterite e il tetano.