Pesante sconfitta per i biancorossi che vanno subito sotto e non riescono più rialzarsi, con i padroni di casa che dilagano e ritrovano i tre punti dopo otto gare senza successi
Crolla il Carpi, si rialza prepotentemente il Perugia. Questo è l’esito finale della gara di questo pomeriggio al Curi, dove i biancorossi di mister Calabro cedono di schianto ad un avversario che nelle ultime otto gare era reduce da due pareggi e sei sconfitte. Una sfida di fatto mai giocata e messa subito in salita dal gol subito a freddo dopo tre minuti ad opera del centrocampista Bandinelli. Una mazzata che a conti fatti sarà decisiva perché dopo le contestazioni e le difficoltà dell’ultimo il Perugia si esalta ed il Carpi non riesce ad opporre resistenza. Dopo tre risultati utili consecutivi si ferma così il cammino di una formazione ancora priva del suo terminale offensivo principale Jerry Mbakogu. Calabro insiste sul tandem offensivo Nzola-Malcore che nelle ultime settimane aveva regalato ottime cose, ma in una giornata storta come questa la scelta non incide e, beffa delle beffe, nel finale arriva anche il rigore calciato sopra la traversa dallo stesso Malcore, decisivo con una tripletta nel successo di due settimane fa con l’Ascoli.