Il Parco XXII Aprile non è solo spaccio e degrado. Questo è il messaggio lanciato oggi con la festa del Quartiere 2 di Modena che si è tenuta proprio in uno dei luoghi da tempo al centro delle cronache cittadine. Un’importante occasione per i comitati di quartiere che stanno combattendo questa battaglia assieme a tutti i residenti

Il Parco XXII Aprile è dei cittadini, è punto di aggregazione e non solo teatro di spaccio e degrado come riportano quotidianamente le cronache. Il Comitato Gramsci e Dintorni, assieme al Comitato Vivi il Parco XXII Aprile, ha scelto di celebrare proprio in questa zona diventata tristemente famosa per i fenomeni di illegalità la festa del Quartiere 2 di Modena. Una manifestazione che nasce per far sì che i modenesi che abitano in queste strade possano riappropriarsi di uno spazio di aggregazione importante. Nonostante i controlli, anche con presidi fissi, e gli arresti, infatti, la situazione di degrado e spaccio non accenna a diminuire. I comitati che prima dell’estate hanno voluto dire basta, scendendo in strada per sensibilizzare anche le istituzioni, continuano la propria opera per promuovere e mantenere la vivibilità della zona attraverso l’aggregazione sociale, ribadendo che il Parco non è, e non può essere, solo spaccio. Presente alla festa anche uno storico del quartiere, il quale attraverso la mostra “Fantasmi del Darsena”, racconterà a tutti i presenti la storia centenaria della zona.

Nel video l’intervista a:

– Andrea Giordani, Referente del Comitato Gramsci e Dintorni

– Danilo Bertoni, Storico del quartiere