Ieri sera durante l’Assemblea pubblica, che si è svolta presso il cinema teatro Mazzieri, è stato presentato il piano di investimenti sull’ospedale di Pavullo. Nel corso della serata si è riacceso il dibattito sulla chiusura del punto nascite

Da un lato la chiusura, già avvenuta, del punto nascite, dall’altro il piano di investimenti da 6 milioni di euro per potenziare l’ospedale in un presidio sanitario sempre meno focalizzato sulle specificità del territorio del Frignano e sempre più su quelle della rete provinciale. Dove ostetricia rimane nonostante la chiusura del punto nascite, per assicurare il percorso pre e post parto delle donne della montagna obbligate però ad andare a partorire altrove e dove sarà potenziato pronto soccorso, chirurgia ed ortopedia. In un piano di spesa e di cantieri illustrati nel corso dell’assemblea pubblica organizzata a Pavullo da comune e Comunità montana alla presenza dell’Assessore regionale alla sanità Venturi e del Direttore Generale Luigi Annicchiarico. Con cantieri subito al via. Dal 30 ottobre quello relativo alle aree di sosta e parcheggio seguiti entro giugno 2018 dal progetto per il potenziamento delle sale operatorie e pronto soccorso. Un piano di potenziamento, quello dell’ospedale, che combacia con quello che centinaia di cittadini, in parte rappresentati dai 4 comitati, hanno giudicato un piano di impoverimento, almeno per le esigenze del territorio. Partito nel 2011 dalla chiusura di geriatria ed arrivando ad alcuni giorni nella chiusura del punto nascite. Una chiusura arrivato materialmente poche ore dopo al parere negativo alla richiesta di deroga all’apertura della commissione ministeriale che la Regione, pur avendo poteri forti in materia sanitaria, e pur di fronte ad un parere ha deciso di applicare alla lettera stoppando da subito i parti. I Comitati ringraziano per la presenza ma si mostrano scettici sulle promesse perché la realtà vissuta negli ultimi dieci anni è un’altra.

Nel video le interviste a:
– Massimo Annicchiarico, Direttore Generale Ausl Modena
– Sergio Venturi, Assessore regionale Sanità
– Gaetano Vandelli, Comitato Pavullo 95