Allo stadio Cabassi alle 15 arriva col Cesena il mister che ha guidato il Carpi negli ultimi 3 anni, ma la squadra di Calabro vuole solo i tre punti
Non vince da troppo tempo per farsi prendere dalle questioni di cuore. Il Carpi non può fare altrimenti, deve chiedere strada al tecnico che più di tutti ha contribuito a cambiarne la storia. È il giorno di Fabrizio Castori oggi al Cabassi, che alle 15 ospita un Carpi-Cesena da brividi. Il derby mette in palio tre punti che servono a biancorossi e romagnoli come il pane. La squadra di Calabro non vince da 5 gare e rischia di farsi risucchiare nel paludoso centroclassifica. Il Cesena, nonostante la scossa col successo firmato subito da Castori, è ancora ultimo e va a caccia di continuità. Ce ne è abbastanza per prevedere un sabato dalle forti emozioni, a cominciare dalla standing ovation che il popolo carpigiano tributerà al suo ex tecnico. Sul campo però conterà solo l’atteggiamento e il Carpi deve svoltare dopo gli errori di Venezia. Calabro dovrebbe affidarsi alla stessa squadra del secondo tempo del Penzo, col ritorno al 3-5-2 e la conferma di Nzola e Mbakogu in attacco, supportati dagli inserimenti di Saric. Nel Cesena manca il pericolo principale Cacia e Castori ha varato subito il suo celebre 4-4-1-1 con Jallow punta unica e Laribi a supporto. Ad aggiungere pepe c’è anche la statistica, che racconta di un Cesena che non perde da 60 anni sul prato del Cabassi