Le vicende societarie del Modena rischiano concretamente di finire in Tribunale non solo per il concordato richiesto da Antonio Caliendo, ma anche per le sue dichiarazioni di ieri contro il sindaco Muzzarelli e Carmelo Salerno. L’architetto ha risposto preannunciando una querela nei confronti del patron gialloblù

Carmelo Salerno da otto mesi a questa parte fa finta di voler acquistare il Modena, quando alla fine non lo vuole, ma è interessato ai terreni dell’area di allenamento che si trova non lontano dallo stadio. Così Antonio Caliendo ha accusato ieri l’architetto titolare dell’azienda Safim, accuse pesanti a cui Salerno non ha tardato a rispondere con un comunicato ufficiale in cui preannuncia una querela nei confronti del patron gialloblù per le dichiarazioni infamanti e farneticanti sulla sua persona. Un episodio che questa volta pone davvero fine alla trattativa fra le parti, che si era ormai chiusa e poi riaperta più volte nelle ultime settimane. Salerno ricorda ciò che ormai tutti sanno, è stato lui con un bonifico presentato nelle ultime ore utili a permettere di completare l’iter per l’iscrizione al campionato di Serie C. Una querelle questa in cui Caliendo ha trascinato nuovamente anche il sindaco Muzzarelli, preannunciando la realizzazione di un dossier da inviare alle autorità con vari documenti tra cui la foto del primo cittadino con la maglia che reca la scritta “Caliendo Vattene”, consegnatagli dai tifosi nel corso di un incontro la scorsa estate. E così la squadra rimane sempre più sola, in balia di un destino che sembra ormai scritto: domenica non si giocherà al Braglia e nemmeno a Forlì, l’unica speranza per i canarini è che l’Albinoleffe accetti la proposta di rinvio a data da destinarsi, altrimenti sarà un altro 3-0 a tavolino.