Anche Maria Cecilia Fregni, docente di Diritto Tributario all’ateneo modenese, è tra i 22 professori che il Gip ha interdetto dall’insegnamento per dodici mesi con l’accusa di corruzione nell’ambito di un’inchiesta della Procura di Firenze
Anche una docente dell’Università di Modena e Reggio Emilia è tra i 22 professori che il Gip ha interdetto dall’insegnamento per dodici mesi con l’accusa di corruzione. Si tratta della maxi inchiesta avviata dalla procura di Firenze dopo la denuncia di un ricercatore dell’ateneo fiorentino che aveva presentato la sua candidatura al concorso nazionale per l’abilitazione all’insegnamento: pare che alcuni docenti avessero fatto pressione per farlo ritirare e favorire un altro candidato meno meritevole. L’operazione che ha impegnato 500 finanzieri in oltre 150 perquisizioni domiciliari in uffici pubblici, abitazioni e studi professionale, complessivamente coinvolge 59 indagati. Al momento per 7 professori universitari di tutta Italia sono scattati gli arresti domiciliari con l’accusa di corruzione mentre per 22 docenti è stato interdetto l’insegnamento per un anno. Sospesa dall’insegnamento anche la professoressa Maria Cecilia Fregni, docente di Diritto tributario dell’Università di Modena e Reggio Emilia. Secondo gli inquirenti, gli accordi erano finalizzati a rilasciare le abilitazioni sulla base di spartizione territoriale e di reciproci scambi di favori, con valutazioni non basate su criteri meritocratici ma orientate a soddisfare interessi personali, professionali o associativi.