Ieri pomeriggio Carpi ha riabbracciato l’oro olimpico Gregorio Paltrinieri e lo ha omaggiato con due simboli viventi della città. Un albero monumentale e un falcone raffigurati nello stemma ufficiale comunale. Per l’occasione all’Auditorium San Rocco è stato presentato il nuovo libro del campione
La presentazione del libro del campione mondiale e olimpico Gregorio Paltrinieri ha fornito ieri l’occasione per un nuovo grande tributo di Carpi al suo campionissimo. Auditorium San Rocco gremito per salutarlo ed abbracciarlo prima della sua partenza per l’Australia dove rimarrà sei mesi ad allenarsi. L’idea di un libro è nata dalla voglia di esprimere e dare forma alle emozioni che hanno accompagnato gli ultimi anni. Sul grande schermo allestito nell’auditorium scorrono le immagini delle sue imprese e Greg le guarda insieme al pubblico e si emoziona. L’evento prosegue in maniera veloce, Greg è quello di sempre. Simpatico, sincero, vero, un uomo che i successi non hanno cambiato. Incalzato dalle domande dei ragazzi di radioimmiginaria web radio, Greg scherza e si diverte col pubblico. Poi, alla fine, la sorpresa che stupisce tutti. All’interno della sala viene portato un Carpine, albero monumentale, che verrà piantumato nel parco della piscina e un certificato di adozione di un falco, trovato e custodito dal centro il pettirosso. Simboli che richiamano alla leggenda di re astolfo che ritrovo su un Carpine il suo falcone smarrito e li fondò la città di Carpi. Simboli che il Comune ha voluto donare in forma vivente alla sua leggenda di oggi.
Nel video l’intervista a:
– Gregorio Paltrinieri
– Alberto Bellelli, sindaco di Carpi