Rete Imprese chiede tempi certi e l’inserimento nel progetto dell’ampliamento alla Galleria Estense. Polemica, invece, Italia Nostra. Queste sono le prime reazioni dopo le audizioni della Conferenza dei servizi in merito alla costruzione del nuovo Polo dell’Immagine

Il progetto del Polo dell’Immagine che porterà al restauro dell’ex ospedale Sant’Agostino, Estense e del Palazzo dei Musei prosegue e negli ultimi giorni sono emerse le prime reazioni alle audizioni tenute dalla Conferenza dei servizi riunitasi mercoledì. A richiedere di essere ascoltati erano stati quattro soggetti: gli Amici del Sant’Agostino, l’Ordine degli Architetti, Rete Imprese e Italia Nostra. In particolare dalle ultime due associazioni sono emersi alcuni dettagli del colloquio avuto con la Conferenza. Rete Imprese ha chiesto innanzitutto tempi certi nella realizzazione dell’opera e l’inserimento nel progetto dell’ampliamento della Galleria Estense, patrimonio culturale non solo nazionale. Il Polo dell’Immagine può essere un volano importante a livello economico e turistico sostiene l’associazione che riunisce Lapam, Confesercenti, Cna e Confcommercio città di Modena, ma sarà necessario destinare da subito una parte delle risorse alla comunicazione e promozione del Polo. Critica, invece, la posizione di Italia Nostra che è contraria alla ricostruzione pressoché totale degli edifici storici.