A due settimane dal ritorno sui banchi degli studenti modenesi i sindacati lanciano un segnale di preoccupazione. Il personale Ata assegnato non è sufficiente a fronteggiare i carichi di lavoro delle segreterie

Come spesso succede nelle settimane che precedono l’inizio di un nuovo anno scolastico, ecco divampare le polemiche e le paure in merito alle assunzioni di professori e non solo. A lanciare il proprio grido d’allarme oggi sono stati i sindacati in merito ai numeri del personale Ata assegnato agli istituti. Il numero complessivo di posti a disposizione è di 2424, che è la somma dei 2199 assegnati di diritto più i 225 assegnati con l’organico di fatto negli ultimi giorni. Il totale è di sole 13 unità superiore rispetto allo scorso anno ed è considerato fortemente insufficiente per fronteggiare il crescente numero di studenti iscritti alle scuole della nostra provincia, ma soprattutto gli importanti carichi di lavoro delle segreterie derivanti anche dalle incombenze legate all’obbligo vaccinale. Per quanto concerne i collaboratori, invece, si sottolinea che saranno addirittura cinque in meno rispetto allo scorso anno in tutta la provincia, nonostante un numero piuttosto levato di studenti che richiede maggiore attenzione nelle operazioni di accoglienza e vigilanza. Stanti così le cose si ipotizzano, infine, anche ulteriori difficoltà nelle attività di supporto e sostegno agli studenti con bisogni speciali.