Vasco Errani a settembre lascerà l’incarico di commissario alla ricostruzione per il terremoto in Italia centrale. Tra le ipotesi più accreditate di non confermare il suo mandato la scelta di candidarsi alle prossime elezioni politiche e a fianco di Pierluigi Bersani con Articolo 1 – Movimento democratico e progressista
Vasco Errani non sarà più il commissario straordinario del Governo per la ricostruzione nei territori del Centro Italia, colpiti dal terremoto del 24 agosto 2016. A confermare la notizia è stato il Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni in una conferenza stampa tenuta questa mattina a Palazzo Chigi, con il capo della protezione civile Angelo Borrelli, Vasco Errani e i presidenti delle quattro regioni colpite dal sisma in occasione della relazione annuale del premier sull’attività della ricostruzione svolta dallo stesso Errani. Dalle prime indiscrezioni emerge che la scelta di Errani di non mantenere l’incarico, in scadenza il prossimo 9 settembre, sarebbe dovuta a una sua insoddisfazione per come sta procedendo la ricostruzione nei territori dell’Italia centrale.
Ma, a prendere sempre più forza ci sarebbe in realtà l’intenzione di Errani di candidarsi alle prossime elezioni a fianco di Pierluigi Bersani con Articolo 1 – Movimento democratico e progressista. L’ex governatore dell’Emilia Romagna però smentisce queste ipotesi sostenendo che non esiste nessuna motivazione politica dietro la sua scelta. Non è della stessa opinione la Lega Nord Emilia Romagna che sostiene, che così come la nomina di Errani era stata elargita per motivi politici anche il suo mandato si conclude allo stesso modo.
La preoccupazione più grande rimane tuttavia quella degli amministratori locali e dei sindaci delle aree terremotate, soprattutto in vista della possibile decisione del Governo di non sostituire Errani.