A Monteombraro, frazione di Zocca, un 50enne di Pievepelago nel pomeriggio di ieri dopo una lite ha accoltellato l’ex moglie. L’uomo è accusato di tentato omicidio. La donna operata al Maggiore di Bologna, ora è in buone condizioni
Separati da tempo, litigavano sempre per lo stesso motivo: il figlio, di quasi 5 anni. Secondo le prime ricostruzione Alessandro Turelli 50 anni, di Pievepelago, ieri pomeriggio si è recato nell’abitazione dell’ex moglie, Luisa Veronesi, in via Monteombraro 768 per prendere il figlio, che non avrebbe voluto lasciare la mamma. Poi intorno all’auto dell’uomo con a bordo il minore è scoppiata la lite, con il Turelli che ha colpito con un coltello a serramanico la ex consorte, provocandole una profonda ferita alla giugulare. Nell’episodio è rimasta ferita anche a una mano la fidanzata 19enne del figlio primogenito della donna, avuto da una precedente relazione. Provvidenziale è stato l’intervento di un residente della frazione di Zocca, il romeno Stefan Banu, che ha prestato i primi soccorsi, ha chiamato il 118 e bloccato l’aggressore. Luisa Veronesi è stata poi trasportata immediatamente con l’elisoccorso di Pavullo all’Ospedale Maggiore di Bologna. Intanto sul posto sono intervenuti anche i Carabinieri di Zocca che hanno cercato di ricostruire l’accaduto, trovando anche il coltello portatile nell’auto di Turelli. Le condizioni di Luisa Veronesi, sottoposta a Bologna ad un piccolo intervento, sono buone: fortunatamente la tragedia è stata evitata. Alessandro Turelli è stato invece arrestato dai carabinieri, con l’accusa di tentato omicidio, e condotto al carcere Sant’Anna di Modena. Le testimonianze degli abitanti di Monteombraro.