L’iniziativa è frutto della esasperazione dei residenti costretti a fare i conti ogni giorno con una situazione di degrado e di spaccio. Una situazione che, nonostante i controlli della municipale, non accenna a migliorare
di Giuseppe Leonelli
“Questo è uno spacciatore di droga, deve andare in galera”. E’ questo uno dei cartelli comparsi sugli alberi e sulle panchine negli ultimi giorni, con tanto di foto, al parco XXII aprile. L’iniziativa è frutto della esasperazione dei residenti costretti a fare i conti ogni giorno con una situazione di degrado e di spaccio. Una situazione che, nonostante i controlli della municipale, non accenna a migliorare. Decine di pusher, per lo più immigrati, ad ogni ora del giorno e della notte fanno la spola in bicicletta nella zona del parco fino ad arrivare all’Errenord. Nascondono la merce, soprattutto tra cespugli e la base incolta di alberi, e la consegnano ai “clienti”, completamente impuniti. Così i residenti hanno deciso di agire in proprio. Le fotografie mostrano i volti degli spacciatori, pedinati e controllati. Alcune immagini addirittura fotografano il momento della consegna della droga. Volti ovviamente noti alle forze dell’ordine ma che – anche se arrestati – ricompaiono dopo poche settimane.