Il 2 aprile la città di Carpi si preparerà ad accogliere Papa Francesco. Sua santità visiterà inoltre anche il Duomo di Mirandola
E’ una splendida espressione di tenacia la riaperta della Cattedrale di Santa Maria Assunta a Carpi, attesa per il 25 marzo prossimo. Si riapre al culto lo splendido patrimonio architettonico carpigiano, sfigurato dalla violenza sismica nel 2012, ma capace di ritornare al suo splendore che è unico e raro. Il Vescovo di Cari, Monsignor Cavina, sottolinea il legame tra coscienza morale e religiosa delle popolazioni locali ed il territorio che rinasce, rifiorisce. E’ simbolicamente un unico indissosolubile legame di identità tra luogo di culto e senso di appartenenza che si celebra in questa occasione. Splendido quanto basta a togliere il fiato il Duomo di Carpi, con i suoi pregevoli arredi barocchi, i dipinti, gli affreschi seicenteschi, vivrà un prolungato momento di intensa spiritualità con la preannunciata visita pastorale di Papa Francesco, scrivendo nelle pagine della recente storia del territorio un momento di alta spiritualità che sembra quasi un gesto di meraviglioso sostegno e di intimo sollievo a lenire, accarezzare le cicatrici di un dramma vissuto anche con la forza intima della speranza di fede.