Frodi ai creditori attraverso furti di identità. Un fenomeno crescente a livello nazionale, secondo una indagine condotta da Crif. Boom di casi in Emilia-Romagna

Si appropriano dell’identità di altre persone. Rubano loro i dati personali e finanziari e li utilizzano per ottenere finanziamenti o acquisire prodotti. Ovviamente senza pagare. Un fenomeno sempre più diffuso quello delle frodi attuate mediante furto di identità. Nei primi sei mesi del 2016, a livello nazionale, si sono segnalati circa 8 mila casi, con importi medi che sfiorano i 10 mila euro. A fare i calcoli è Crif, società specializzata nelle informazioni creditizie. Le regioni in cui il fenomeno è più diffuso sono Campania, Sicilia, Lombardia e Lazio, ma è in Emilia-Romagna che si è registrato il maggior incremento: 685 casi tra gennaio e giugno 2016, contro i 273 dello stesso periodo del 2015. Modena è quarta fra le province della regione con la maggiore incidenza: sono ben 90 gli episodi segnalati in sei mesi. Nella maggioranza dei casi le vittime sono uomini tra i 50 e i 59 anni. Le frodi riguardano per lo più l’acquisto di elettrodomestici, ma anche di auto e moto. Nel 70% dei casi la truffa viene scoperta entro un anno dalla sua attuazione.