Il buio, il silenzio, il suono delle campane. Infine la musica che accompagna i presenti dentro la magia del Natale e poi l’albero, scintillante, che si accende in Piazza dei Contrari a Vignola. Comincia così il tempo delle feste in una città che vuole mostrare il suo volto più bello, impreziosita dalle luminarie.
E’ questa la prima di una serie di iniziative che si svolgeranno nelle prossime settimane per animare il mese di dicembre, e che sono sostenute dal Comune insieme alla Fondazione di Vignola. A renderle possibili, grazie anche all’apporto fondamentale dei commercianti, è l’associazione “Vignola grandi idee”, l’ente di promozione del territorio nata per valorizzare appieno la città e le sue bellezze, e aprirla sempre di più al turismo.
L’accensione dell’albero ha riunito tutti, cittadini, commercianti e rappresentanti delle istituzioni. Non potevano mancare il brindisi e il panettone offerto a tutti i presenti, una sorta di anticipo del Natale, un’anteprima di quello che sarà certamente un tempo gioioso per tutta la città.
Che si presenta proprio così, gioiosa e accogliente, con le luminarie accese in tutto il centro storico, con le vetrine dei commercianti addobbate sotto i portici, gli artisti di strada e le band musicali che nei prossimi weekend daranno vita alle loro performances nelle vie di Vignola. E ci saranno anche le associazioni di volontariato che, con la loro presenza, regaleranno emozioni e faranno di questa città un luogo ancora più bello e piacevole in cui passare il tempo in queste feste.
Un Natale che, dunque, sarà anche occasione per attrarre turisti: certamente per le tradizionali visite alla splendida Rocca e al Palazzo che prende il nome di Jacopo Barozzi, con la scala a chiocciola elicoidale autoportante attribuita all’architetto vignolese. Vignola si offre oggi ai visitatori con un paesaggio naturale ed un ambiente pressoché intatti, con uno sviluppo ben equilibrato dei settori economici ed un’ottima qualità delle produzioni agricole, conosciute in tutto il mondo. Ma in questo Natale ci sarà un di più: la possibilità di lasciarsi affascinare dalla vitalità del centro storico e di partecipare alle diverse iniziative di una città in fermento.
Grazie alla presenza delle attività commerciali e dei mercatini, si potranno inoltre gustare i prodotti tipici, natalizi e non solo. Perché Vignola è anche un’eccellenza a livello enogastronomico, con le sue ciliegie e i tanti Dop e Igp di cui è costellato questo territorio.
La Rocca è di certo, per tutti i Vignolesi, il simbolo più importante ed amato di identità geografica e culturale, alla quale sono associati i più significativi momenti storici della Valle del Panaro: dai tempi in cui fungeva da bastione, alla sua successiva trasformazione in residenza e polo d’attrazione per artisti, musici, letterati, politici. La storia di Vignola e quella della Rocca procedono di pari passo, dando luogo ad una perfetta osmosi tra l’edificio e il tessuto urbano circostante. Nell’800 vi trovano sede le principali istituzioni della città: il Municipio, la Biblioteca, e la Cassa di Risparmio di Vignola, che la acquisisce nel 1965. Una prestigiosa cornice, meta ambita per migliaia di visitatori ogni anno, di cui oggi si prende cura la Fondazione di Vignola. Un attento lavoro di restauro ha consentito di recuperare, sia a livello architettonico che pittorico, l’intera struttura, che nella parte che dà su Piazza dei Contrari, diviene la perfetta scenografia per festeggiare con l’albero il Natale in arrivo.