‘Ripresa moderata’ secondo Bankitalia: pesano i dati sull’export e la stretta sul credito alle imprese
L’economia dell’Emilia-Romagna è in una fase di “crescita moderata”: in regione le cose vanno meglio che nel resto d’Italia, ma il rallentamento sul fronte delle esportazioni frena la ripresa. E’ il quadro del primo semestre 2016 tracciato dalla Banca d’Italia. Tra gennaio e giugno la produzione delle imprese emiliano-romagnole ha registrato un aumento dell’1,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno passato. Ma l’export è cresciuto solo dell’1,6%, a fronte del 6% del primo semestre 2015. In Emilia-Romagna nei primi sei mesi del 2016 gli occupati sono aumentati del 2,4% e il tasso di disoccupazione è sceso al 7,5%, con un leggero calo dei contratti a tempo indeterminato legato al ridimensionamento degli sgravi contributivi. L’80% delle imprese, in regione, dichiara di avere investito di più rispetto a quanto programmato. Ma i finanziamenti elargiti dalle banche alle aziende sono in calo dell’1,9%, a fronte del +1,7% registrato alla voce ‘credito alle famiglie’.
Nel servizio l’intervista a Francesco Trimarchi, direttore Banca d’Italia di Bologna