Partita segnata al Braglia, con tanti giovani esordienti per mister Pavan. Diakité fallisce nel primo tempo un rigore che avrebbe riaperto il match
Una partita segnata, che sarebbe servita a fare esperienza per alcuni giovanissimi. Così Pavan aveva presentato la gara di Coppa Italia di Lega Pro di oggi contro la Reggiana e così è stato. Al Braglia è finita 3-0, con gli ospiti che di fatto hanno indirizzato subito la sfida, dai primi minuti, con il gol in contropiede di Lafuente e quello di Mogos nei primi diciotto minuti. Poi l’occasione guadagnata da Loi, con la conclusione deviata in area di rigore dal braccio di un difensore granata: calcio di rigore sancito dal direttore di gara, sul dischetto va Diakité che calcia malamente e Narduzzo, tuffandosi alla sua sinistra, può bloccare comodamente la sfera. E’ l’episodio che chiude i conti perché la gara pian piano si spegne, ad inizio ripresa arriva il terzo ed ultimo gol firmato da Falcone, poi tanta accademia fino al fischio finale. Le notizie interessanti, se così possiamo chiamarle, arrivano dagli esordi o quasi dei giovanissimi: dal primo minuto Braccioli sulla corsia destra di difesa, Hardy Nana e Serroukh in mezzo al campo, poi Costantino a sostituire Manfredini tra i pali e Sakaj al rientro in mezzo al campo dal primo minuto dopo il lungo stop per infortunio. A questo punto tutte le energie fisiche e mentali vanno concentrate sulla sfida di sabato contro l’Albinoleffe, anticipata alle ore 14:30 e che metterà in palio tre punti importanti per provare a risalire una classifica che nelle ultime settimane si è fatta sempre più complicata.