Una spesa importante quella della mostra dedicata ai campioni dello sport che però non sta attirando masse di visitatori
Dopo le aspre polemiche per la scelta di Muzzarelli di affittare uno spazio alla Manifattura Tabacchi, pagando l’affitto 300mila Euro per 6 anni e gli oltre 600mila Euro spesi dal Comune per allestire al Mata la mostra di arte contemporanea ‘Il manichino della storia’ chiusa lo scorso gennaio con un numero poco esaltante di visitatori, l’inchiesta della Gazzetta di Modena fa luce su un’altra spesa piuttosto alta destinata a far parlare. Attualmente al Mata è in corso la mostra ‘I migliori album della nostra vita’ con le immagini Panini dei grandi dello sport e altre esposizioni in tema.
Anche questa rassegna, che non sta attirando come le precedenti folle di appassionati, è risultata avere un costo decisamente importante, di oltre 200 mila Euro. Cifra sicuramente che farà discutere, per esporre immagini di proprietà pubblica, conservate nel vicino Museo della Figurina. Guardando alla suddivisione della spesa del Comune, 20 mila euro sono andati al curatore della mostra, 10 mila euro sono serviti per esporre i materiali, mentre 81.300 euro è la cifra dell’appalto che riguarda i servizi che vanno dall’accoglienza alla mostra alla pulizia dello stabile.
Costo importante, oltre 38 mila euro, per giocare virtualmente alla boxe, mentre per la partecipazione all’apertura della rassegna, per il campione Nino Benvenuti è stato previsto un cachet di 1200 euro. E infine nella voce ‘Comunicazione’, che racchiude diversi rami, sono stati messi 30mila Euro. Il bilancio finale, tra spesa e riscontro in termini di ingressi al Mata, si farà naturalmente al momento della chiusura dei battenti della mostra che sarà visitabile, al costo di 5 Euro d’entrata, fino al 26 febbraio 2017.