Il Premier si è recato prima alle nuove Scuole Mattarella e poi alla Festa di Ponte Alto. Tra i temi trattati il terremoto, il referendum e qualche stoccata a Salvini e Di Maio
La serata modenese di Matteo Renzi è iniziata con un’ora di ritardo alle scuole Mattarella. Entrata di corsa, il Premier è stato accolto dai cittadini fuori dal cancello dell’Istituto e dall’inviato delle Iene Filippo Roma, subito bloccato dalla Polizia. Dopo il breve parapiglia, Renzi ha salutato le autorità e ha cominciato il giro nella scuola inaugurata qualche ora prima. All’uscita tra selfie e strette di mano, qualcuno ha ricordato al Premier di mantenere le promesse fatte al momento dell’insediamento a Palazzo Chigi. Dopo la visita alle Mattarella, il Presidente del Consiglio è giunto Ponte Alto per il comizio alla Festa dell’Unità.
Poi Renzi ha toccato il tema del terremoto, spiegando quanto sia importante che un messaggio di speranza per le popolazioni del centro Italia colpite dal sisma, parta proprio da Modena che ha vissuto il dramma, anche se con proporzioni minori, nel maggio del 2012. La chiusura è dedicata al Referendum costituzionale. Secondo Renzi con il Si, l’Italia sceglierà di ridurre il numero dei parlamentari e i costi della politica, votando No, invece si lascerà tutto così com’è. Al termine del comizio, Renzi ha salutato i volontari del ristorante Madonnina, ricordando l’attentato di lunedì al circolo Pd del quartiere modenese.