Centinaia di insetti hanno invaso un’area a pochi metri dai visitatori e dalla battaglia tra legionari. I vigili del fuoco hanno neutralizzato il favo e circoscritto l’area
Hanno iniziato a sciamare tra una tenda e l’altra, minacciando la battaglia in costume del pomeriggio ma soprattutto le moltissime persone che facevano una passeggiata al parco Ferrari. E’ stata un’emergenza-vespe quella che è andata in scena oggi pomeriggio durante Mutina Boica: il problema, per fortuna, è stato risolto dai vigili del fuoco e dalla polizia municipale.
Le prime chiamate al 115 sono arrivate dopo pranzo: segnalavano la presenza massiccia di vespe su una falsa collinetta a pochi metri dall’area adibita alla battaglia tra legionari. Parliamo di centinaia di vespe, un autentico incubo, che rappresentavano un rischio concreto per l’incolumità dei presenti. Qualcuno ha anche ricordato che giusto poche settimane fa a Soliera un agricoltore è morto dopo essere stato punto a ripetizione. Sono così arrivati i pompieri che hanno dovuto utilizzare il fuoco per risolvere la situazione: dotati di tute mimetiche, si sono introdotte in un cunicolo e hanno neutralizzato il favo. Molte vespe sono rimaste uccise, altre si sono disperse, mentre gli agenti della polizia municipale e gli addetti del Wwf monitoravano la situazione.
Nel giro di mezz’ora il guaio è stato risolto o, meglio, limitato visto che l’area è stata recintata e le poche vespe rimaste sono state limitate in un fazzoletto di terra. Rischio scampato per gli espositori e i tanti visitatori, insomma, e pure gli organizzatori dello scontro tra legionari hanno potuto tirare un sospiro di sollievo.