Economia: l’incontro di stamattina in Confindustria per il futuro della Kverneland ha portato le parti ormai vicine alla firma dell’intesa
Il segretario della Fiom di Modena, Cesare Pizzolla, ha passato tutto il pomeriggio a preparare l’ipotesi d’intesa per l’accordo tra Kverneland e il nuovo acquirente, la Comege Industrial di Monteriggioni (Siena), che già da settimane ha manifestato il proprio interesse a subentrare alla produzione nello stabilimento di Ponte Alto. Ulteriori passi in avanti, quindi, dopo l’incontro di stamattina in Confindustria: siamo davvero ad un passo dalla svolta positiva. Decisiva, a questo punto, l’assemblea con i lavoratori, che lo stesso Pizzola sta tenendo in questi minuti proprio presso gli stabilimenti della Kverneland. In attesa della firma ufficiale, “finchè l’intesa non è stata firmata, teniamo incrociate le dita”, dice Pizzolla al telefono,
Comege Industrial, da parte sua, ha confermato l’intenzione di mantenere tutti gli attuali occupati (sono 51 i lavoratori il cui posto era a rischio) e ha indicato nel 1°di ottobre la data presunta in cui sarà effettuato il passaggio di proprietà.
Sulla carta, il piano industriale è sorretto per buona parte dal rapporto commerciale, che deve continuare nel tempo, tra la nuova azienda e la stessa Kverneland, casa madre norvegese-giapponese: di fatto, una sorta di “subappalto” per le forniture di prodotti finiti, che rappresenteranno oltre l’80% del fatturato previsto nel piano industriale. Inoltre, la new company creata dalla Comege Industrial intende aumentare questo fatturato con attività proprie che, dalla sede di Siena, verranno trasferite proprio nel sito modenese. Le premesse sono buone. Ora i lavoratori si attendono soltanto di passare dalle parole ai fatti, dalle trattative alla produzione.