Il Governo ha individuato l’ex governatore dell’Emilia-Romagna come coordinatore della ricostruzione. No comment del diretto interessato
Dopo aver pilotato la macchina della ricostruzione nella Bassa modenese, Vasco Errani dovrebbe assumere le redini del post-terremoto anche nell’Italia centrale. Secondo indiscrezioni di stampa, il Governo avrebbe individuato nell’ex presidente della Regione Emilia-Romagna la figura più adatta per coordinare la complessa opera di riedificazione dei paesi distrutti dal sisma del 24 agosto scorso. In attesa dell’investitura ufficiale, il diretto interessato non commenta, anche se in passato aveva più volte detto di essere disponibile a dare una mano in caso di bisogno. Palazzo Chigi punta, dunque, su quello che i media nazionali hanno definito il ‘modello Emilia’ per la ricostruzione post-sisma: un modello incentrato sul mantenere nei loro luoghi le comunità, senza costruire new town. La scelta di Errani come futuro commissario riceve il plauso, tra gli altri, del suo successore alla guida della Regione Emilia Romagna Bonaccini e di alcuni sindaci modenesi, compreso quello di Modena Muzzarelli, che ieri è stato in visita nelle zone terremotate per offrire l’aiuto del nostro territorio.
Anche il governatore della Lombardia Roberto Maroni benedice quella di Errani come una “ottima scelta”. Peraltro, non mancano le critiche. Tra gli altri, c’è Matteo Salvini, leader della Lega Nord, stesso partito di Maroni, ad andare all’attacco: “E’ una follia – dice –, dopo quattro anni dal sisma migliaia di emiliani sono ancora fuori casa e migliaia di aziende sono fallite o attendono i risarcimenti”.
Intervista a Gian Carlo Muzzarelli, Sindaco di Modena