Numerosi gli interventi dei Vigili del Fuoco anche nella notte tra domenica e lunedì. Colpita soprattutto la zona di Spilamberto, Vignola, Fiorano e alcuni comuni della bassa modenese
Nuova ondata di maltempo, la terza in meno di 72 ore. Ancora una notte di intenso lavoro per i vigili del fuoco di Modena che, tra domenica e lunedì, hanno dovuto far fronte ad nuove e forti raffiche di vento e pioggia che si sono abbattute in gran parte della provincia. Colpita soprattutto la zona di Spilamberto, Vignola e Fiorano e alcuni comuni della bassa modenese come Concordia dove raffiche di vento hanno spezzato rami, sradicato alberi e rotto cavi elettrici. Dalle 22 di ieri e fino alle 4 della notte il centralino dei Vigili del Fuoco è andato in tilt per la richiesta di interventi. Quello della scorsa notte è stata la terza tromba d’aria che ha colpito il territorio modenese in poco meno di 72 ore provocando ingenti danni alle strutture, ma anche all’agricoltura. In pochi minuti le forte raffiche di vento e la grandine hanno rovinato il lavoro di una intera stagione. Dopo Mirandola, anche l’area della Valle del Panaro è stata interessata da una tromba d’aria che in poco più di mezz’ora ha allagato garage, scantinati strade, auto ed esercizi commerciali. I vigili del fuoco sono intervenuti soprattutto nella zona di Castelnuovo Rangone per fare defluire l’acqua. Innumerevoli anche gli interventi per alberi caduti al centro delle carreggiate. Ci vorrà qualche giorno per fare una stima dei danni registrati sul territorio. Quando avranno il quadro completo, Comuni e associazioni decideranno se avanzare richiesta di calamità naturale o di stato di emergenza per ottenere i rimborsi.