Il sindaco in Consiglio comunale: “Rischio di essere rinviato a giudizio, non voglio prendere in giro i cittadini”. Poi il presidente dell’assemblea fa uscire il pubblico dall’aula e l’opposizione insorge
Serata movimentata a Finale Emilia per il Consiglio comunale. Il sindaco Ferioli presenta la nuova giunta, annuncia che non si ricandiderà alle elezioni del 5 giugno e poi è bagarre tra il presidente dell’assemblea e l’opposizione. In aula il sindaco doveva rispondere alle interrogazioni della Lega Nord sull’inchiesta giudiziaria che coinvolge l’amministrazione, ma il presidente del Consiglio comunale ordina l’uscita dall’aula del pubblico e le minoranze insorgono: “Colpo alla democrazia”. Il presidente si rifa ad una norma del regolamento comunale in base alla quale, quando si tratta di argomenti di carattere morale che riguardano la sfera privata delle persone, la seduta si deve tenere a porte chiuse. In precedenza il sindaco Ferilli aveva annunciato che non si ricandiderà alle elezioni: “Non voglio prendere in giro i cittadini, per la legge Severino se dovessi essere condannato dovrei lasciare l’incarico”. Per Ferioli, prima dell’inizio del Consiglio,una festa a sorpresa organizzata dai cittadini in solidarietà nei suoi confronti. La nuova giunta di Finale è composta da Stefania Moretti, Elena Terzi e Valerio Ghedini.