Migliorano ogni giorno di più le condizioni di Laura Ferrari, la studentessa di giurisprudenza dell’Università di Modena e Reggio Emilia, rimasta ferita nell’incidente di Tarragona in Spagna
Il papà è rientrato al lavoro, insegna al Guarini, e Laura, anche se lentamente, è ormai sulla via del recupero. La giovane studentessa che frequenta il quinto anno di giurisprudenza all’Università di Modena e Reggio Emilia, rimasta gravemente ferita lo scorso marzo nello schianto dell’autobus tra Valencia e Barcellona, ha cominciato a muovere i primi passi, anche se con cautela perché la colonna vertebrale non deve sopportare troppi sforzi. Sono comunque miglioramenti importanti dopo le due operazioni subite all’ospedale di Barcellona. La giovane, nata nel reggiano, ma domiciliata a Portile, dopo gli interventi chirurgici alla parte sinistra della testa, era rimasta a lungo in coma farmacologico. Ora dopo ora però la 23enne sta recuperando fisicamente e tra una decina di giorni potrebbe anche fare rientro a Modena, dove l’Università è in attesa di riabbracciarla. Attualmente vicino a Laura c’è la mamma che resterà in Spagna fino alle dimissioni dall’ospedale, mentre per il momento il progetto Erasmus per la ragazza rimarrà in stand by. Il papà invece ha riperso ad insegnare al Guarini, accolto dall’affetto di studenti e colleghi che con discrezione questi giorni gli sono stati vicini in attesa di poter avere buone notizie dalla Spagna.
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