Oggi l’ex ministro dello sviluppo economico sarà sentita nel pomeriggio come persona informata sui fatti negli uffici della Questura di Potenza dai pm titolari dell’inchiesta
L’ex ministro Federica Guidi sarà ascoltata oggi dai pm di Potenza come persona informata sui fatti nell’ambito dell’indagine sul giacimento petrolifero Tempa Rossa. Gli inquirenti le chiederanno chiarimenti sulle presunte pressioni esercitate dal suo compagno, l’imprenditore Gianluca Gemelli, sul Governo di cui lei stessa faceva parte fino allo scorso 31 marzo, data delle sue dimissioni. Come noto, l’ormai ex ministro si è dimessa dopo la pubblicazione di una intercettazione telefonica con lo stesso Gemelli, nella quale lei lo rassicurava sulla approvazione di un emendamento alla Legge di Stabilità che avrebbe snellito le procedure autorizzative per le estrazioni nel sottosuolo. Il fidanzato dell’ex ministro, indagato per traffico di influenze illecite, secondo i pm era interessato a quell’emendamento allo scopo di entrare nella lista dei fornitori della Total, per lavori di subappalto da 2 milioni e mezzo di euro. Intanto, secondo l’agenzia Ansa, la modenese Guidi, dalla sua villa di Montale, starebbe prendendo le distanze dal partner, che accuserebbe di averla usata. In una delle scottanti intercettazioni, si sentirebbe la Guidi in lacrime dire al compagno la frase: “Mi stai utilizzando”. Per gli investigatori, però il riferimento non riguarderebbe la vicenda dell’emendamento per Tempa Rossa. L’ex ministro modenese avrebbe però come dicevamo nettamente le distanze da Gemelli definendolo solo il padre del figlio e sottolineando che con lui non avrebbe mai convissuto.