Quasi tre anni dopo il Braglia torna a celebrare la festa del Sassuolo. I neroverdi si impongono per 3-1 nel derby provinciale con il Carpi e continuano a sognare l’Europa League, andando per una notte a -1 dal Milan sesto della classe impegnato oggi a Bergamo. La squadra di Di Francesco conferma che il brutto pari con l’Udinese è stato solo un passaggio a vuoto.
A darle una mano sono i colossali errori individuali del Carpi, irriconoscibile per stessa ammissione di Castori rispetto a quello delle due vittorie con Frosinone e Verona. Orfana di Missiroli, Mbakogu e da ultimo anche Lollo, la sfida del Braglia parla subito sassolese quando Defrel imbecca il taglio di Sansone che brucia Letizia e fredda Belec dopo appena 4′, con la sesta rete stagionale. La risposta del Carpi è nella colossale palla gol fallita da Cofie, ma il pari è rinviato di poco, perché Gagliolo stacca più in alto di tutti sulla punizione di Pasciuti e festeggia la prima marcatura in A.
Il primo regalo biancorosso lo confezione Pasciuti poco dopo, perdendo palla e innescando Sansone, l’attaccante incredulo restituisce il favore e Defrel che deve solo appoggiare in porta il suo settimo sigillo stagionale. A completare i 45′ di regali carpigiani è Mancosu, che si gira out in area piccola da due passi. Prima dell’intervallo Belec tiene a galla i suoi su Berardi, ma il Sassuolo della ripresa è sempre in controllo e Consigli non deve mai tremare, nemmeno dopo l’ingresso di Lasagna. Ci pensa Acerbi, dimenticato da tutti dopo il liscio di Romagnoli, a firmare il 3-1 che chiude con 20′ di anticipo la gara. Il Sassuolo sogna l’Europa, il Carpi resta fermo a quota 28.