Don Ivo Silingardi è in terapia intensiva all’ospedale di Baggiovara
E’ ricoverato in gravi condizioni all’ospedale di Baggiovara Don Ivo Silingardi, fondatore del Centro di Formazione Professionale e della Scuola Alberghiera Nazareno: due enti che si trovano in una unica struttura in via Peruzzi a Carpi. Il sacerdote, ieri pomeriggio, è caduto dalle scale di casa e ha battuto violentemente il capo riportando un forte trauma cranico. Le sue condizioni sono apparse subito gravi tanto che è stato trasportato d’urgenza al nosocomio dove ricoverato nel reparto di terapia intensiva è in coma. Classe 1920 Don Silingardi è molto conosciuto a Carpi per la sua intraprendenza e la creatività. Nel dopoguerra iniziò la sua faticosa attività tesa a trovare un lavoro e una casa a disoccupati, poveri, diseredati ed emarginati. Da lì nacque l’idea di fondare la Scuola per offrire ai giovani la possibilità di imparare un mestiere: un luogo oggi in grado di ospitare circa un centinaio di ragazzi. La Scuola Alberghiera, una delle più apprezzate in Italia, riconosciuta poi dalla Regione come Istituto professionale, ha sfornato, da allora, centinaia di cuochi e camerieri. Fu anche stretto collaboratore di don Zeno Saltini fondatore di Nomadelfia. Don Silingardi ha sempre respinto le luci della ribalta ed è un prete che non si è mai fermato davanti a nessuna difficoltà, nemmeno in tempo di guerra, quando ha conosciuto il carcere di San Giovanni in Monte a Bologna e di Sant’Eufemia a Modena in quanto attivo componente della Brigata Italia dei partigiani cattolici.