Il mondo della sanità in subbuglio per il provvedimento del Garante della privacy che limita l’uso del Fascicolo Sanitario Elettronico
Sanità e privacy due mondi lontani e ora sono ancora di più, a Modena in particolare. Infatti d’ora in poi il Fascicolo Sanitario Elettronico, accolto dai medici e pazienti, come la soluzione ad un problema nella consultazione della storia sanitaria di un paziente può essere considerato l’ennesimo cavillo burocratico. Da oggi, diventa operativo il provvedimento del Garante della privacy dove si stabilisce che il fascicolo sanitario elettronico, la raccolta on line di dati e informazioni che costituiscono la storia clinica e di salute di una persona, deve essere sottoscritto personalmente dal paziente. Un provvedimento che sollevato non poche polemiche nel mondo della sanità e, in particolare a Modena che, nel tempo era riuscita a creare una rete tra le aziende sanitarie presenti nel territorio. D’ora in poi, infatti, non sarà più così: per i medici che lavorano in una delle tre aziende sanitarie della provincia di Modena – quindi l’ospedale di Baggiovara, Policlinico e l’ospedale di Sassuolo – non sarà più possibile visualizzare i dati sanitari dei propri pazienti prodotti nelle aziende diverse da quella dove lavorano, perché tecnicamente i sistemi informatici ospedalieri devono essere separati a tutela della privacy. Ora la Conferenza territoriale sociale e sanitaria della provincia di Modena, sollecita e sostiene l’azione delle Aziende e della Regione allo scopo di individuare tempestivamente una soluzione al problema.