A dirlo sono i dati elaborati dall’Osservatorio regionale sul turismo di Unioncamere
Il bilancio del 2015 sul turismo nelle maggiori città della regione presenta un incremento grazie ai risultati incoraggianti ottenuti anche da Modena. Le visite in città soprattutto al sito Unesco sono arrivate grazie anche alle crescenti opportunità generate dai voli low cost in arrivo nello scalo bolognese e dal movimento prodotto da Expo. Anche in Appennino c’è stata un’inversione di tendenza rispetto al 2014 dove importanti sono state le condizioni meteo. Il 2015 in montagna si è chiuso con +10,2% di arrivi e +3,9% di presenze con i turisti italiani a far registrare gli incrementi più interessanti con un +11% di arrivi e +4,8% di presenze. In crescita i turisti tedeschi, francesi, inglesi e belgi. A dirlo sono i dati elaborati dall’Osservatorio regionale sul turismo di Unioncamere Emilia-Romagna e osservando i numeri, dopo anni di stagnazione nel 2015 si è registrato un aumento complessivo del movimento turistico con una crescita di tutti i comparti dell’offerta. Secondo l’Assessore regionale a Turismo e commercio Andrea Corsini, i buoni risultati del 2015 per arrivi e presenze rappresentano un punto di partenza dopo anni difficili e devono servire per stimolare ad agire con più forza ed efficacia sui mercati internazionali, incentivando la quota di incoming dai paesi esteri.