E’ iniziata oggi la protesta degli avvocati penalisti: a Modena l’adesione ha sfiorato il 90%. Tra le ragioni il diritto alla difesa dell’imputato
Una settimana di protesta nazionale indetta dall’Unione Camera Penali alla quale ha partecipato anche la sede di Modena e che ha il suo momento clou nell’assemblea che si svolgerà in un’aula del tribunale cittadino il 3 dicembre. L’astensione dalle udienze riguarda gli avvocati penalisti e in questa prima giornata c’è una adesione del 90%.
Tra i motivi della protesta c’è anche la mancanza di braccialetti elettronici a Modena ne servirebbero almeno un centinaio, ce ne sono appena una trentina. C’è anche il no anche alla proposta di modifica al codice di procedura penale per estendere l’utilizzo della “videoconferenza” agli imputati in carcere. E’ necessaria, invece, una riorganizzazione del sistema che non vada a discapito dei cittadini.
Ai nostri microfoni avv. Enrico Fontana, pres. Camera Penale Modena