Il Modena sabato attende al Braglia l’Entella in un delicato scontro salvezza. I liguri sono l’ultima vittima di Pablo Granoche, che non segna in campionato da 6 mesi ovvero proprio dal ritorno dei playout contro i liguri
172 giorni, tanto è passato dall’ultimo gol in campionato firmato da Pablo Granoche: era il 6 giugno e al Braglia si giocava la gara di ritorno dei playout tra Modena ed Entella e il Diablo realizzò un rigore decisivo per la salvezza dei gialloblù. Nessuno si sarebbe immaginato che dopo sei mesi quella sarebbe stata l’ultima esultanza del cannoniere uruguaiano che da quel giorno non è più stato in grado di segnare in una partita di campionato. C’è stata la tripletta in Coppa Italia inflitta al Tuttocuoio che sembrava l’antipasto di un’altra stagione da record, ma le cose poi sono andate diversamente. Prima la squalifica di una giornata per un pagamento in nero risalente addirittura ai tempi della Triestina, poi, soprattutto, quell’infortunio patito nel derby di Cesena alla quarta giornata che ha sostanzialmente messo ai box il Diablo per quasi due mesi.
Una mazzata non solo a livello psicologico, ma anche fisico perché ritrovare la condizione dopo infortuni del genere non è mai semplice. Una stagione che, per ora, sembra maledetta e se Granoche non segna tutto l’ambiente gialloblù ne risente: basti pensare che l’anno scorso nella miseria dei 37 gol fatti dalla squadra canarina ben 19 portavano la firma del Diablo, senza considerare i 10 assist. E visto che gli altri attaccanti stentano a trovare la via della rete, fatta eccezione per Stanco a quota 3, è facile intuire come il ritorno al gol di Granoche sia una necessaria per la salvezza canarina. E sabato al Braglia torna l’Entella, l’ultima squadra ad aver dovuto assistere da vittima ad un’esultanza del Diablo. Crespo si augura che quella scena si ripeta.