I programmi del Comune per una strada teatro di numerosi incidenti
Ridurre la velocità in viale Barozzi e nelle strade critiche della città: questo l’obiettivo dopo i numerosi incidenti. L’ultimo in ordine di tempo ha visto perdere la vita un 90enne sabato scorso. I residenti di Viale Barozzi hanno chiesto più volte di installare un autovelox fisso, ma il Comune non è di questo parere e fa sapere che non ci sono le condizioni normative per posizionare un rilevatore di velocità. Nella zona invece è prevista la realizzazione di una pista ciclabile su una corsia riservata che comporterà il restringimento della carreggiata: un intervento che avrà l’obiettivo di far ridurre ai veicoli la velocità. Sempre su Viale Barozzi, all’incrocio con via Giardini, a breve sarà installato un semaforo, che si va ad aggiungere a quello già presente per la svolta a sinistra. Un intervento per permettere l’attraversamento in sicurezza di ciclisti e pedoni e che consentirà di garantire la continuità dei percorsi ciclabili e pedonali sia su via Giardini che sul primo tratto di via Barozzi, fino a via Caula. Per tutelare i pedoni sulle strisce, spesso in difficoltà in alcuni tratti, nelle zone più critiche di Modena verranno posizionati lampeggianti per segnalare l’attraversamento pedonale agli automobilisti. In questa battaglia contro chi spinge troppo l’acceleratore nei centri urbani, si unisce anche la Polizia municipale che porterà a intensificare i controlli con autovelox mobili, sull’esempio di quello che già avviene in viale Italia e in via Montecuccoli, andando a interessare con maggiore frequenza anche altre strade cittadine ritenute critiche. L’obiettivo di questi ulteriori controlli è quello di contribuire a indurre gli automobilisti ad assumere un corretto stile di guida, in particolare riducendo la velocità nei contesti urbani.