Quindici minuti di un maltempo imprevisto hanno nuovamente messo in ginocchio una larga zona della bassa modenese: bloccata la ferrovia Modena – Mantova, capannoni e abitazioni seriamente danneggiate
Dal parmense al reggiano, passando attraverso il mantovano e il ferrarese: ha coperto una vasta porzione di territorio la bomba d’acqua e grandine, accompagnata da vento forte in grado di sradicare gli alberi dal terreno, che soprattutto nella zona di Finale Emilia e Camposanto ha causato i danni maggiori.
Oltre all’inevitabile black out , causato da alberi che cadendo hanno letteralmente sradicato i cavi elettrici, numerosi sono stati i danni anche ai capannoni, industriali e non, da poco ricostruiti dopo il terremoto del 2012, l’alluvione e la tromba d’aria dei mesi scorsi. Un albero caduto sulla ferrovia Modena – Mantova l’ha interrotta, tra Rolo e Carpi, per quasi due ore, le colture nei campi hanno subito danni gravissimi proprio alla vigilia della raccolta delle pere e nell’imminenza della vendemmia, ma sono anche le abitazioni private che hanno subito la furia del vento e della grandine, con chicchi anche del diametro di 2 centimetri, con cancellate abbattute e strade allagate per ore.