Si arricchisce di un nuovo capitolo l’inchiesta Aemilia su ndrangheta e appalti. I carabinieri di Modena sono stati impegnati durante la mattinata in una serie di arresti e sequestri per 35 milioni di euro
L’inchiesta Aemilia non si ferma. Questa mattina oltre 100 Carabinieri del Comando Provinciale di Modena e del Raggruppamento Operativo Speciale, supportati dal Comando Provinciale di Reggio Emilia, hanno eseguito una serie di arresti emessi dal G.I.P. del Tribunale di Bologna nei confronti di Michele Bolognino, Palmo Vertinelli e Giuseppe Vertinelli , indagati nell’ambito dell’operazione per associazione di tipo mafioso, fittizia intestazione di beni, impiego di denaro e proventi illeciti e riciclaggio. I provvedimenti scaturiscono dall’attività investigativa, sviluppata in prosecuzione dal filone “ÆMILIA” che lo scorso 28 gennaio aveva portato all’arresto di 117 persone su 224 indagati. L’operazione, condotta nelle province di Reggio Emilia, Parma, Aosta, Bologna e Crotone, ha portato al sequestro di 16 società di capitali, 9 beni immobili, 16 autoveicoli e 21 tra rapporti bancari e finanziari. Il valore complessivo dei beni sequestrati supera i 35 milioni di euro. Le indagini hanno riguardato anche le imprese già sottoposte a sequestro nell’ambito dei precedenti provvedimenti eseguiti a luglio, dove nel modenese a San Felice era stata sequestrata la “Dueaenne S.A.S.”.