La strada era segnata da un grave cedimento nella notte tra il 25 e il 26 marzo
In tre settimane è stata risolta a Polinago la crisi su via del Fiorentino, teatro di un cedimento improvviso che ha paralizzato il traffico lungo un’arteria fondamentale per le aziende agricole della zona e il caseificio di Cinghianello, l’unico rimasto sul territorio. Grazie al finanziamento della Regione, la sede stradale è stata ricostruita ma non ancora riasfaltata in attesa di eventuali assestamenti, da ieri mattina però è regolarmente percorribile. Nella frazione di Brandola, resta invece ancora segnata da un drammatico crollo via Fondovalle, sprofondata lungo il pendio che porta al torrente all’altezza di Casa Marchetti. La frana si è portata via praticamente tre quarti di carreggiata creando un pauroso strapiombo, e l’opera di ripristino sarà particolarmente complessa. I disagi sono fortissimi, perché anche se stretta, la strada è molto lunga e rappresenta la principale via di collegamento per i pendolari che dall’Alto Appennino scendono nel distretto ceramico, portandoli fino a Gombola, dove poi c’è la provinciale. E le difficoltà sono tante anche per l’azienda agricola situata pochi metri a monte, con tanto di allevamento di bestiame, costretta a subire lunghe deviazioni nei trasporti. Per questo si sta cercando una soluzione-ponte che ripristini un transito provvisorio in vista dell’estate, ma non sarà semplice.