FIUMALBO – L’amministrazione inizia a investire in quel titolo di cui va particolarmente orgogliosa: la piccola cittadina dell’Appennino è stata infatti inserita nella rete dei Borghi più belli d’Italia. La giunta in questi giorni ha dato il via libera alla realizzazione e sistemazione di tre targhe di 40 centimetri per 80 e di una targa di un metro e mezzo per tre con sfondo un’immagine panoramica del paese, per annunciare a tutti i turisti che arriveranno in visita al paese, che quello è un borgo speciale, un borgo doc. Per questa operazione sono stati investiti circa mille euro. In più il Comune realizzerà anche due pannelli in ceramica di 200 centimetri per 150 con pianta e guida dei monumenti del centro storico e frazioni composti da piastrelle componibili di ceramica smaltata resistenti agli agenti atmosferici. I pannelli verranno poi installati sul muro del ponte del Seminario e sul muro del teatro. «Questa iniziativa – commentò il presidente del Club Fiorello Primi – è sorta dall´esigenza di valorizzare il grande patrimonio di storia, arte, cultura, ambiente e tradizioni presente nei piccoli centri italiani che sono, per la grande parte, emarginati dai flussi dei visitatori e dei turisti. Sono infatti centinaia i piccoli borghi d´Italia che rischiano lo spopolamento ed il conseguente degrado a causa di una situazione di marginalità rispetto agli interessi economici che gravitano intorno al movimento turistico e commerciale. Per questo si è deciso di costituire un Club di prodotto che raccogliesse le giuste esigenze di quegli amministratori più accorti e più sensibili alla tutela e alla valorizzazione del Borgo e che intendessero partecipare con convinzione ad una struttura associativa così importante ed impegnativa. Per essere ammessi occorre infatti corrispondere ad una serie di requisiti di carattere strutturale, come l´armonia architettonica del tessuto urbano e la qualità del patrimonio edilizio pubblico e privato, e di carattere generale che attengono alla vivibilità del borgo in termini di attività e di servizi al cittadino».