Via Brunelleschi è a due passi da viale Amendola e a ridosso del frequentatissimo parco omonimo. Una strada lunga neanche duecento metri, dove si concentrano tanti disagi segnalati più volte dai residenti sia a Hera che al Comune. A balzare subito allocchio sono i cassonetti della raccolta differenziata, posizionati nientemeno che sul marciapiede. Si tratta di contenitori vecchi e ammaccati con lapertura bloccata a metà, che costringe alcuni abitanti ad abbandonare i rifiuti più pesanti ai lati. Dietro i cassonetti si apre poi unarea verde incolta che costeggia un nuovissimo campo da calcetto sintetico. «Soprattutto in estate questa è una zona piena di ragazzi che vengono a giocare e famiglie che passeggiano verso il parco Amendola, ma lo stato della strada crea tantissimi problemi, obbligando i pedoni a scendere dai marciapiedi per evitare i cassonetti e la sporcizia. Hera ci ha garantito che sarebbe passata a sistemare, ma non si è mai visto nessuno», confida uno dei residenti della zona. Altro problema di via Brunelleschi sono i lampioni installati ai bordi della strada, alcuni letteralmente ingoiati dai rami degli alberi, altri con le luci girate al contrario. Inutile dire che di notte llluminazione è quasi inesistente, smorzata dallinvolucro di foglie. «La strada è piccola – aggiunge il residente – ma viene usata da tanti perché collega sia con viale Amendola che col parco. Non è possibile ci siano tutti questi disagi. Speriamo che il Comune si faccia vivo almeno in campagna elettorale».
Home Archivio 2014 Via Brunelleschi: tra cassonetti sui marciapiedi e lampioni storti I residenti: «Le...