In un quadro economico incerto, Modena sale su uno spiacevole podio: la nostra è la seconda provincia in Italia per calo di assunzioni previste nelle imprese artigiane per questa primavera. Secondo una indagine di Lapam Confartigianato, le proiezioni per i mesi da marzo a maggio vedono un calo dell’11,8% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Una discesa drastica, decisamente superiore rispetto al -1,9% medio registrato in regione. Il dato delle assunzioni è solo parzialmente contrappesato da una lieve crescita del numero di imprese artigiane, che in un anno sono cresciute dello 0,20%. Un quadro di sostanziale stabilità, quindi, in cui Modena colleziona un risultato migliore rispetto al +0,04% regionale. Per il presidente di Lapam Confartigianato, Gilberto Luppi, è segno che le campagne di promozione della cultura del lavoro autonomo e del fare artigiano stanno funzionando, ma da sole non possono bastare. Guardando alla difficile situazione sul fronte della forza lavoro, il numero uno dell’associazione sostiene che sia più che mai necessario un sostegno anche dagli enti istituzionali, con politiche che possano garantire sgravi fiscali e incentivi alle assunzioni. Senza nuovi dipendenti, difficilmente le imprese potranno rimanere competitive sul mercato, con effetti a cascata negativi sul benessere sociale ed economico della comunità.