C’è un nuovo iscritto nel registro degli indagati intorno al caso di Daniela Ruggi, la 31enne misteriosamente scomparsa da Vitriola di Montefiorino dallo scorso settembre. Nei giorni scorsi sono scattate le perquisizioni nella casa del fratello della donna, che risulta ora indagato per maltrattamenti in famiglia. Quattro cellulari sono stati sequestrati. Alla base non ci sarebbe però alcuna denuncia: il fascicolo è stato aperto d’ufficio, a partire dalle dichiarazioni della madre e della sorella di Daniela, che avevano descritto l’indagato, Alberto Ruggi, come eccessivamente controllante nei loro confronti. Deborah De Cicco, l’avvocato dell’uomo, è intervenuta rimarcando che l’iscrizione al registro degli indagati è avvenuta come atto dovuto per fare piena chiarezza nel quadro familiare, ma è certa che il suo assistito riuscirà a dimostrare l’estraneità ai maltrattamenti. Lo stesso Alberto Ruggi affida a un virgolettato la sua posizione “Non ho mai tenuto comportamenti violenti o aggressivi né verso mia madre né verso le mie sorelle Daniela e Roberta” ha dichiarato, aggiungendo che da quando è morto suo padre ha solo tentato di fare tutto il possibile per sostenere la propria famiglia e per tutelare le donne che ritiene “ingenue” e in una situazione di fragilità. Nelle scorse settimane la procura ha nominato un perito per analizzare un telefono di Daniela fornito dalla sorella mesi dopo la scomparsa, mentre continuano le ricerche per trovare la 31enne

DANIELA RUGGI, IL FRATELLO ACCUSATO DI MALTRATTAMENTI IN FAMIGLIA
Caso Daniela Ruggi. Il fratello finisce nel registro degli indagati per maltrattamenti in famiglia. Avrebbe tentato di controllare madre e sorella dopo la morte del padre. Sequestrati altri quattro cellulari