Nel video l’intervista ad Anna Perazzelli, Responsabile Croce Blu Modena

Mentre molti si godono pranzi in famiglia e gite fuori porta, c’è chi continua a dedicare il proprio tempo a chi ha meno, a chi è solo o più vulnerabile. Così è stato nel giorno di Pasqua e lo è anche a Pasquetta. La Croce Blu di Modena non si ferma. Un pasto caldo, un passaggio o anche solo uno scambio di parole sincere può valere molto. Specialmente durante le festività, quando il senso di solitudine può farsi più forte. Ogni attività, che sia il trasporto dei pazienti o la distribuzione di pasti, è realizzata grazie alla dedizione dei volontari che, con passione e professionalità, fanno proprio della condivisione un valore centrale.