Modena-Cesena, 34esima giornata del campionato di Serie B, è uno snodo cruciale: da un lato, in caso di vittoria, può spingere i romagnoli verso un posto quasi certo nelle prime 8, dall’altro può rilanciare il finale di stagione dei Canarini, con obiettivo velatamente dichiarato quello dei playoff.
Il Modena di Paolo Mandelli ha un solo risultato a disposizione, per poter vantare ancora ambizioni: la vittoria. In quel caso, arriverebbe a quota 44 punti, proprio in coabitazione con il Cesena, a quel punto a quattro giornate dalla fine.
Per la squadra dell’ex Michele Mignani, viceversa, un pareggio andrebbe più che bene, tenendo i Gialli a debita distanza (resterebbero a -3) e continuando il braccio di ferro soltanto con Bari e Palermo per il 7° e l’8° posto, gli ultimi disponibili per i playoff,.
Dopo gli oltre 13mila spettatori del derby con il Sassuolo, la cornice di pubblico del “Braglia” per il lunedì di Pasqua (si gioca alle 17.30) sarà sontuosa: per la curva “Montagnani” si viaggia ancora una volta per il tutto esaurito, ma – oltre agli abbonati – anche altri settori dello stadio si stanno gradualmente riempiendo.
Non ci sarà, viceversa, il solito esodo di tifosi del Cesena: a causa della rivalità tra le due tifoserie, infatti, l’Osservatorio Nazionale sulle manifestazioni sportive ha deciso che i residenti nelle province di Forlì-Cesena, Rimini e Ravenna possono acquistare il biglietto di curva ospiti solo se in possesso della Fidelity Card: gli ultras del Cesena, contrari alla Tessera del Tifoso, hanno quindi detto NO alla trasferta. Alla fine, i tifosi del Cesena al “Braglia” saranno non più di 250-300.

MODENA-CESENA – SNODO CRUCIALE PER ENTRAMBE LE SQUADRE
Tra le giornate festive di Pasqua, si inserisce un appuntamento sportivo da non perdere: il derby Modena-Cesena, in programma lunedì pomeriggio. Prevista una cornice sontuosa di pubblico al "Braglia", ma la maggior parte dei tifosi del Cesena non ci saranno.