Un’area di 9mila metri quadrati, alle porte di Santa Giustina, diventerà il nuovo “hub europeo” della tecnologia applicata ai trapianti: qui sorgerà il primo stabilimento fuori dagli Stati Uniti di TransMedics, colosso americano specializzato nella preservazione degli organi. Non un semplice polo produttivo, ma un centro all’avanguardia dedicato alla ricerca e allo sviluppo di soluzioni che mantengano gli organi donati in uno stato “metabolicamente attivo”, contribuendo a salvare più vite umane. Solo nel 2024 l’azienda ha eseguito 3.715 trapianti, ma l’obiettivo è quello di raggiungere entro il 2028 la soglia di 10mila all’anno. La scelta di aprire a Mirandola non è casuale. Entro pochi mesi è previsto l’avvio delle prime assunzioni. Il sito darà lavoro a 50 figure altamente specializzate, tra ingegneri e tecnici di camera bianca, e sarà orientato inizialmente al mercato statunitense, con l’obiettivo di espandersi progressivamente su scala globale. Un passo importante che unisce eccellenza tecnologica e impatto sociale, confermando ancora una volta il distretto mirandolese come cuore pulsante dell’innovazione biomedicale.

BIOMEDICALE, IL COLOSSO AMERICANO DEI TRAPIANTI SCEGLIE MIRANDOLA
Il distretto biomedicale mirandolese conquista gli Usa. È qui che TransMedics, azienda specializzata nella tecnologia per trapianti d’organo, ha scelto di aprire il suo primo stabilimento europeo.