Potranno chiedere fino a 5mila euro le famiglie modenesi che hanno subito danni alla loro abitazione principale negli “eccezionali” eventi meteorologici che si sono verificati a partire dal 17 ottobre dello scorso anno, sul territorio comunale. Un primo contributo economico che si può richiedere solo per la casa nella quale la famiglia vive abitualmente: servirà, infatti, per ripristinare i danni causati da allagamenti, movimenti franosi e smottamenti che hanno reso l’abitazione non agibile. Il sostegno vale anche per sostituire o ripristinare gli impianti di erogazione di servizi essenziali quali acqua, gas, corrente elettrica, impianti idrici e fognari. Le domande per l’acconto devono essere presentate entro il 30 giugno 2025, la modulistica da compilare per presentare richiesta è disponibile sul sito regionale della Protezione Civile. Intanto, ieri a Bologna, il presidente della Regione Emilia-Romagna, Michele De Pascale, è intervenuto ad un convegno organizzato da Confindustria sul piano di tutela delle acque. Durante l’incontro, oltre ad evocare un “approccio di comunità” e una strategia unitaria per gli interventi, De Pascale ha ribadito di essere in attesa del nuovo decreto del Governo per le alluvioni in regione del 2024, che affida anche quella gestione al Commissario Straordinario Fabrizio Curcio.